Bene ma non benissimo. Si riassume così il netto 3-0 della Juventus rifilato alla Dinamo Kiev, in una partita controllata sì, ma sofferta in determinate occasioni quando solo uno strepitoso Szczesny ha tenuto in piedi la squadra di Pirlo. Una squadra rimaneggiata fin dall’inizio con un inedito Demiral terzino e Ramsey a tutta fascia sulla sinistra che hanno portato a delle difficoltà in fase di non possesso sullo scalare lato palla. Detto questo, ci pensano Chiesa (migliore in campo) e i soliti due: prima Ronaldo sotto porta e poi Morata con grande lucidità. Martedi prossimo si va al Camp Nou per la prova del 9, lì si che vedremo di che pasta è fatta questa Juventus dopo 3 mesi e mezzo.
Parole Pirlo:
“Non si può avere sempre la palla, ogni tanto si può anche soffrire. Loro hanno cercato di arrivare al pareggio ma non ho mai visto una squadra dominare 90 minuti. Capita di doversi difendere, sono contento dell’approccio mentale dei ragazzi e di aver vinto”.
Morata? “Lo conosciamo bene, ha avuto un percorso di crescita perchè quando è arrivato non giocava sempre. E’ tornato dalle esperienze a Londra e Madrid, si sente a casa ed è contento di far parte di questo gruppo. Lo volevamo a tutti i costi.”
Sul Barcellona: “Sono pronto, sono le partite che ti svoltano la stagione, andremo li per vincere. Prima però abbiamo un derby da vincere.”
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