Florenzi non si arrende e avvisa Guardiola: “Hanno vinto una battaglia, non la guerra”

Foto: sito ufficiale PSG

Il tanto atteso match tra PSG e Manchester City si è concluso, lasciando l’amaro in bocca ai francesi, desiderosi di ribaltare un risultato non totalmente testimone di quanto avvenuto sul campo.

2 a 1, con questo risultato decisamente favorevole Guardiola e i suoi ragazzi hanno accaparrato un bottino che potrà rivelarsi utile in ottica del ritorno contro un Pochettino almeno inferocito. Sebbene lo spettacolo, i ritmi e le giocate abbiano sconvolto gli amanti dello sport più bello del mondo le reti segnate sono state poche e hanno visto un protagonismo da parte degli ospiti. La partita, equilibrata relativamente al possesso palla e alle occasioni create nei 90 minuti, non testimonia ciò che si è svolto in campo, provocando inevitabilmente una profonda delusione nei parigini, in partita fino all’espulsione di Gueye e da quel momento in poi costretti a difendersi per evitare il dilagare avversario. Di fronte a questo risultato amareggiate si è presentato un agguerrito e impavido Florenzi, consapevole della forza e della qualità e del suo gruppo e pronto a gridar battaglia contro i rivali per l’ambitissimo trofeo.

Ecco le parole del terzino italiano:

«Abbiamo perso le misure nel secondo tempo, non è da noi. Siamo 22 giocatori bravi sul campo, giochiamo una semifinale di Champions e bisogna stare sempre concentrati. I dettagli hanno fatto la differenza, ma non siamo abbattuti e andremo a Manchester per fare una partita importante. Hanno vinto una battaglia, non la guerra. Ci vorranno undici guerrieri pronti a morire sul campo, ma sono sicuro che ognuno di noi avrà gli attributi giusti. Qui sto bene e posso stare su certi livelli. Do il massimo per il PSG».

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Fonte: Calcionews24

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