C'è tensione tra Rafael Leão e Paulo Fonseca!

Nel mirino del Paris Saint-Germain la scorsa stagione, Rafael Leão ha avuto un'estate abbastanza tranquilla. Il club francese ha invece tentato la fortuna con il napoletano Khvicha Kvaratskhelia e il portoghese ha potuto così concentrarsi sull'inizio della sua sesta stagione con il club lombardo. In vista dell'ultima esercitazione in cui ha segnato 15 gol e consegnato 14 offerte in 47 partite, il nativo di Almada ha voluto fare ancora meglio per poter aiutare il Diavolo a giocarsi il titolo. Sfortunatamente per lui, ha accusato un ritardo nella partenza come la sua squadra e la sua situazione individuale si sta lentamente complicando.

Rafael Leão al centro delle critiche

Autore di un gol su quattro assist, Rafael Leão non ha giocato l'ultima partita di Serie A contro l'Udinese, rimanendo in panchina e ha dovuto abbandonare subito il campo contro l'FC Brugge dopo una prestazione nella media in campionato. Campioni. Una competizione dove per il momento non è stata decisiva. Un inizio di stagione preoccupante per l'uomo che è considerato la stella della squadra e che sta gridando. In particolare, ha ricevuto dure critiche all'inizio del mese dopo la sconfitta per 1-0 contro il Bayer Leverkusen.

Leão non c'entra niente, merita tutte le critiche. È tempo di avere più continuità e coraggio. Negli altri anni l'ho sempre difeso per le troppe critiche ricevute nonostante i numeri e le prestazioni di alto livello. Quest'anno deve svegliarsi. Deve essere presente. Ogni tanto cammina sulle punte e sembra che abbia fatto un casino, ma non è così. È un bravo ragazzo, ma sembra che tutti gli altri siano dentro e lui sia fuori. Fonseca ha avuto il coraggio di mettere tre attaccanti e mezzo: a parte Leão, gli altri tre correvano per sopperire alla mancanza a centrocampo“, ha dichiarato Zvonimir Boban, leggenda croata dei rossoneri. E le scoperte sul caso Rafael Leão continuano ad approfondire.

Con Paulo Fonseca la situazione è tesa, interviene la dirigenza

Meglio nelle ultime due partite in cui Rafael Leao non era presente o aveva un ruolo minore, il Milan ha fornito prestazioni di grande qualità e questo ha complicato il rapporto tra il club lombardo e il giocatore. Inoltre, il suo sostituto Noah Okafor segna punti con una grande rimonta contro il Bruges dove ha fornito un passaggio decisivo. Anche Paulo Fonseca ha iniziato a giocarlo meno ed è riuscito a mettere fine allo status dal suo arrivo. “Non mi interessa quali sono i nomi dei giocatori quando ci sono problemi», ha dichiarato quando è stato minacciato a inizio stagione. Secondo il Gazzetta dello SportI rapporti tra Paulo Fonseca e Rafael Leao sono cordiali, ma i due uomini non sono sulla stessa lunghezza d'onda.

Se l'ex allenatore del Lille non vuole abbandonare il suo connazionale visto il suo valore di mercato e il suo ruolo in squadra, non gli lascerà farla franca. In questa situazione gli è stato chiesto di perfezionare la rifinitura con allenamenti specifici. La dirigenza sta cercando di calmare gli animi, come l'amministratore delegato Giorgio Furlani, che di recente ha parlato con l'entourage del giocatore per sapere se quest'ultimo stava bene. La dirigenza non vuole influenzare le scelte di Paulo Fonseca e ritiene che Rafael Leao debba fare di più. Hanno però chiesto a Paulo Fonseca di cercare di mantenere il giocatore in uno stato d'animo positivo affinché possa tornare decisivo. Resta ora da vedere se i due riusciranno a raggiungere i loro obiettivi insieme, visto che Paulo Fonseca lo critica anche per la mancanza di investimenti difensivi.

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