Caso Ultras, spuntano nuovi indagati dell’Inter e del Milan: i nomi e cosa rischiano

Foto: profilo Twitter Inter

Con la pausa per le partite delle Nazionali, la Procura di Milano ha l’opportunità di convocare i tesserati di Inter e Milan coinvolti nelle indagini relative al caso che ha smantellato un sistema di malaffare collegato alle curve delle due squadre milanesi. Tra i nomi emersi ci sono Davide Calabria per il Milan, e Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu, il tecnico Simone Inzaghi e il vice presidente Javier Zanetti per l’Inter. Le convocazioni riguardano le persone informate sui fatti, con la possibilità di audizioni imminenti.

Calabria, Inzaghi e Zanetti tra i convocati

Davide Calabria, capitano del Milan, ha incontrato in segreto Luca Lucci, capo della curva rossonera, a Cologno Monzese. Essendo attualmente infortunato e non convocato per la Nazionale, potrebbe essere ascoltato a breve. Per quanto riguarda Simone Inzaghi, l’allenatore dell’Inter è stato contattato da Marco Ferdico, leader della curva interista, per ottenere più biglietti per la finale di Champions League e per discutere il malcontento degli ultras dopo un pareggio deludente. Anche Javier Zanetti è coinvolto per le pressioni legate ai biglietti, così come Marco Materazzi, anche se quest’ultimo non è tesserato.

Il caso Skriniar e le possibili sanzioni sportive

Particolare attenzione è rivolta a Milan Skriniar, ex difensore dell’Inter, il cui incontro con Ferdico solleva interrogativi. L’Inter aveva autorizzato un incontro tra Skriniar e gli ultras, nonostante il giocatore non intendesse rinnovare il contratto. La situazione ha destato preoccupazione, come riportato dalle intercettazioni in cui Skriniar appariva visibilmente nervoso. La giustizia sportiva, con il procuratore Chiné, potrebbe decidere di applicare sanzioni, in particolare con riferimento all’articolo 4 (slealtà sportiva), che potrebbe comportare squalifiche per i giocatori e inibizioni per dirigenti come Zanetti.

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