De Laurentiis a processo per falso in bilancio: le conseguenze per il Napoli
Il caso di Aurelio De Laurentiis è tornato alla ribalta con la recente richiesta di rinvio a giudizio per falso in bilancio da parte della Procura di Roma. Il presidente del Napoli è accusato di plusvalenze fittizie relative agli acquisti di Victor Osimhen e Kostas Manolas, per gli anni 2019, 2020 e 2021. Queste operazioni, in particolare quella riguardante Osimhen, acquistato dal Lille per oltre 71 milioni di euro, sono ora sotto la lente d’ingrandimento.
Questa vicenda non è nuova: già nel 2022, la giustizia sportiva aveva indagato sull’affare Osimhen, ma il Tribunale Federale Nazionale aveva prosciolto il Napoli e De Laurentiis. Ora, però, nuovi elementi potrebbero riaprire il caso, con potenziali sanzioni che potrebbero includere una penalizzazione in classifica, simile a quella inflitta alla Juventus l’anno scorso. La palla passa al Procuratore federale Giuseppe Chinè, che dovrà esaminare eventuali nuovi elementi per decidere se riaprire il caso.
Le implicazioni per il Napoli e il futuro del club
Se dovessero emergere nuovi elementi rilevanti sulle operazioni di mercato del Napoli, il club potrebbe affrontare sanzioni sportive significative. La penalizzazione di qualche punto in classifica è una possibilità concreta, che potrebbe influenzare negativamente la posizione del Napoli nel campionato. L’esito delle indagini e delle decisioni della giustizia sportiva sarà cruciale per il futuro del club partenopeo.
Il Napoli dovrà affrontare queste sfide con determinazione e trasparenza, cercando di dimostrare la propria integrità e correttezza nelle operazioni di mercato. La gestione della situazione sarà fondamentale per evitare ripercussioni gravi e per mantenere la competitività della squadra sia in campo nazionale che internazionale.