Caso Plusvalenze, Campedelli sbotta: “Il Chievo era la strega cattiva da punire”

Foto: logo Chievo Verona

Ai microfoni di Report ha parlato Luca Campedelli il quale riguardo il caos inerente alle plusvalenze ha rilasciato queste durissime parole: “La Procura Federale ha contestato al Chievo il fatto che operavamo in modo fittizio per ottenere l’iscrizione al campionato. Hanno sbagliato i conti e non eravamo iscrivibili in ogni caso. Non servivamo più al tavolo, per loro era giusto che pagassimo noi. Per gli amici la legge si interpreta, per i nemici si applica. Lotito? Non si fanno nomi…”

Riguardo il suo futuro l’ex numero uno del Chievo si espone cosi: “Non so cosa farò . Questa sarà la mia ultima intervista”. E  conclude aggiungendo: “Si fa il calcio non per il calcio, ma per affari, interessi, protagonismo. Ho provato a fare calcio solo per il calcio. Poi siamo diventati la strega cattiva d’Italia…”

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