La pirateria digitale continua a rappresentare una minaccia crescente per l’economia italiana. Ogni anno, il nostro Paese subisce perdite per 2 miliardi di euro a causa di contenuti rubati e distribuiti illegalmente. Questo drammatico dato, fornito dal Commissario dell’AgCom Massimiliano Capitanio, evidenzia l’urgenza di una soluzione efficace. Durante il panel organizzato dall’Autorità Garante per le Comunicazioni, dal titolo “Tra tutele e innovazione. L’audiovisivo nella corsa all’Intelligenza Artificiale,” è emerso un concetto chiaro: l’Intelligenza Artificiale può essere un alleato cruciale per combattere questo fenomeno.
La Portata del Problema: Pirateria Accessibile a Tutti
Il Commissario Capitanio ha descritto la facilità con cui oggi è possibile accedere a contenuti pirata. “Scaricare un’applicazione in grado di trasmettere illegalmente film o partite richiede appena 30 secondi,” ha spiegato. Ha inoltre aggiunto di aver acquistato, tramite piattaforme online, dispositivi illegali capaci di trasmettere contenuti rubati per meno di 10 dollari. Anche social network come TikTok, nonostante gli sforzi per proteggere i minori, stanno diventando terreno fertile per la diffusione di contenuti non autorizzati.
Il Ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella Lotta alla Pirateria
Secondo Capitanio, l’Intelligenza Artificiale potrebbe essere la chiave per rimuovere rapidamente contenuti illegali, agendo in maniera più efficiente rispetto agli strumenti tradizionali. “Grazie all’innovazione tecnologica, sarebbe possibile oscurare contenuti pirata in tempi record,” ha dichiarato.
In questo contesto, l’Italia si distingue per il suo approccio innovativo: è stata la prima al mondo a introdurre il sistema delle ingiunzioni dinamiche, in grado di rimuovere contenuti illegali in appena 30 minuti. Inizialmente applicato ai diritti sportivi, questo sistema è stato esteso anche al settore dell’audiovisivo, rappresentando un passo avanti nella protezione del copyright.
Le Sfide della Tutela e le Prossime Azioni
Nonostante i progressi, rimangono numerose sfide. Capitanio sottolinea la necessità di ulteriori tutele, soprattutto nel settore del copyright, per prevenire una diffusione sempre più capillare dei contenuti rubati. L’obiettivo è rendere operativo il sistema di rimozione dinamica a 360°, garantendo una copertura completa anche per lo streaming non sportivo.