Fabio Capello, ex allenatore di Milan, Juventus, Roma e altri top club, ha recentemente condiviso le sue intuizioni sullo stato attuale di Inter, Juventus e Milan in un'intervista a Gazzetta dello Sport. Si è concentrato sull'impatto degli attaccanti chiave Lautaro, Vlahovic e Morata, che hanno segnato tutti nel sesto turno della stagione di Serie A.
Su Lautaro Martinez, Capello ha dichiarato: “Il fatto che un giocatore come Lautaro abbia ritrovato la forma da gol è molto significativo. I marcatori possono attraversare periodi difficili, è capitato a quasi tutti i grandi, ma quando hai classe ne esci sempre. Lautaro è sempre stato un grande giocatore ed è anche carismatico. Lui e Thuram comunicano bene, si ritrovano, si cercano: è un piacere vederli insieme. E ora che l’argentino torna a segnare, per l’Inter sarà più facile vincere”.
Riguardo il rendimento complessivo dell'Inter, Capello ha osservato: “I nerazzurri devono aggiustare un po' la fase difensiva: hanno preso sette gol nelle prime sei partite, l'anno scorso ci hanno abituato a qualcosa di diverso. Da questo punto di vista il problema della squadra di Simone Inzaghi è che rispetto al passato manca il filtro del centrocampo e di conseguenza i difensori a volte faticano. Se l’Inter riuscirà a sistemare questo aspetto avrà risolto gran parte dei suoi problemi”.
Su Vlahovic e la Juventus, Capello osserva: “I bianconeri sono stati un po' deludenti nel primo tempo, giocando sulla falsariga delle prestazioni precedenti: possesso palla lento e prevedibile. Ma nella ripresa, una volta sbloccata la situazione, hanno dimostrato di avere un ottimo potenziale. Mi è piaciuta molto la voglia degli attaccanti della squadra di Thiago Motta: pressano molto gli avversari per recuperare palla e si lanciano bene negli spazi. Dopo l'1-0 il Genoa abbassa il livello difensivo e per la Juve è tutto facile. Vlahovic ha cambiato marcia dopo il rigore: sul secondo gol è stato bravissimo non solo nella rifinitura ma anche nel movimento”.
Capello ha attribuito il recente successo del Milan ai suoi attaccanti: “Uno dei segreti di questa mini serie positiva, secondo me, sta nei movimenti di Tammy Abraham e Alvaro Morata. Entrambi sono giocatori molto mobili che aiutano i centrocampisti e aprono spazi. Morata fa particolarmente bene questo lavoro: scende spesso in profondità senza perdere lucidità in zona porta”.
Sull'avvicendamento, Capello consiglia: “Milan e Inter (con Frattesi al posto di Barella) hanno giocato da titolari. Esatto: prima prendi i punti e poi pensi alla rotazione. Il campionato è appena iniziato, i ritmi sono alti e i giocatori non sono stanchi. Quando arriveremo a febbraio o marzo poi potremo pensare di fare una rotazione ragionata”.
La posta Capello: “All'Inter manca un centrocampista filtro, Vlahovic ha cambiato marcia contro il Genoa, Abraham e Morata la differenza per il Milan” è apparso per primo FootItalia.com.