Buongiorno: “Io alla Juventus? Non volevo tradirmi. Conte mi ha fatto sentire importante”

Nuova Napoli firma estiva Alessandro Buongiorno ha tenuto la sua prima conferenza stampa e ha spiegato le ragioni del suo passaggio ai Partenopei. A proposito di a Castel di Sangro, dove la squadra di Conte si prepara all'inizio del campionato. L'ex difensore centrale del Torino ha parlato delle indiscrezioni di mercato che lo legano alla Juve, del fascino di lavorare con Antonio Conte e dei suoi idoli difensivi.

Riguardo al calciomercato, Buongiorno ha detto: “Quest’anno ci sono state squadre che mi hanno voluto, proprio come l’anno scorso. Sono sempre stato legato al Torino, ma era arrivato il momento per me di fare questo passo per la mia crescita professionale. Devo dire che da quando sono uscite le prime voci sul Napoli, non è mancato l’affetto da parte di tutti i tifosi. Poi, durante l’Europeo, ho avuto modo di parlare con l’allenatore e il direttore, che mi hanno spinto a venire qui”.

Sull'influenza di Conte, ha affermato: “L'incontro con Conte in un ristorante a Torino è stato davvero casuale. Era il mio compleanno, ero con degli amici e mi è capitato di incontrare il manager. Abbiamo parlato un po', mi ha spiegato le sue idee e cosa voleva fare qui. Dopo quell'incontro, abbiamo parlato un paio di volte quando ero in Germania. Le sue parole mi hanno davvero emozionato e fatto sentire importante, dandomi sicurezza. Non vedo l'ora di ripagare questa fiducia sul campo”.

Buongiorno ha condiviso i suoi idoli d'infanzia, dicendo: “Da bambino, guardavo molti video di Maldini e Nesta su YouTube per replicare ciò che facevano. Per quanto riguarda gli idoli recenti, mi sono ispirato a Sergio Ramos per la sua leadership in campo. Ammiro questa 'aura' che ha dentro e fuori dal campo. L'ho sempre osservato imitare il suo comportamento”.

Alla domanda su altre squadre interessate a lui, Buongiorno ha rivelato: “Ho rifiutato la Juventus? Sono state tante le squadre che mi hanno cercato, ma in questo momento, per me, ragazzo nato e cresciuto a Torino che ha letto i nomi a Superga, è sembrato un tradimento. Inoltre, ripeto, qui l'affetto della gente si sente forte”.

Riguardo alle sue capacità di segnare gol, ha commentato: “Avere difensori che segnano gol è molto importante. L'anno scorso ho segnato tre gol e voglio migliorare il mio punteggio. Se vuoi sempre vincere, è essenziale per un allenatore avere difensori che siano pericolosi nella zona offensiva”.

Buongiorno ha parlato anche di avversari impegnativi, affermando: “L’attaccante con cui ho avuto più difficoltà nell’ultimo campionato? Osimhen era duro, conosciamo tutti la sua forza e velocità, era difficile marcarlo. Visto il gioco a uomo che abbiamo fatto a Torino, è stato molto difficile contro Lukaku, essendo fisicamente grosso e in grado di coprire bene la palla”.

Il post Buongiorno: “Io alla Juventus? Non volevo tradirmi. Conte mi ha fatto sentire importante” è apparso per la prima volta su FootItalia.com.

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