Bonucci, sei un disastro: di pastasciutta dovresti mangiarne tu, ma fuori dalla Nazionale

L’Italia scesa in campo ieri sera a Wembley contro l’Argentina non è commentabile. Non c’è stata una trama di gioco, un possesso palla fatto bene o una giocata degna di questo nome. In queste condizioni, la non qualificazione ai Mondiali in Qatar è meritata. Leonardo Bonucci, uno dei più esperti della squadra, non ha fatto la differenza a livello caratteriale in campo, surclassato assieme al suo compagno di reparto Giorgio Chiellini dagli attaccanti dell’Albiceleste.

BONUCCI, PRESTAZIONE PESSIMA ASSIEME A TUTTA LA SQUADRA

Tutta l’Italia ha offerto una prestazione pessima. Nessuno degli Azzurri è sopra la sufficienza (forse Donnarumma che ha messo delle pezze al risultato), ma ciò che più fa alterare sono gli atteggiamenti dei giocatori più esperti: uno di questi è Leonardo Bonucci. L’Estate scorsa ha preso in giro tutta l’Inghilterra con la sua frase “Ne dovete mangiare ancora di pastasciutta”, situazione che gli si è ritorta contro. Ora la pastasciutta dovrebbe mangiarla lui, ma fuori dalla Nazionale. A 35 anni si più anche pensare di lasciare spazio a chi può dare molto più di te, onorando la maglia se le cose dovessero andar storte. L’impotenza, senza una reazione, di tutto il reparto difensivo agli attacchi dell’Argentina è una cosa inammissibile.

CAOS ITALIA, LA STRADA PER LA RINASCITA E’ LUNGHISSIMA

La partita di ieri sera a Wembley ha sancito, purtroppo, che il percorso degli Azzurri per una rinascita calcistica si prospetta lunghissima. Roberto Mancini lo sa meglio di noi, la differenza tra le Nazionale più grandi del mondo è troppo ampia. Poco importa che mancavano giocatori come Zaniolo, Immobile, Verratti, Berardi o Chiesa. Tutti i calciatori che vengono convocati da Roberto Mancini devono essere all’altezza di ogni partita, quindi le assenze non sono una scusante per la prestazione offerta ieri.

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