Bazzani: “Con Dzeko e Correa l’Inter ha l’attacco più forte. Donnarumma? Ci sono equilibri da rispettare in uno spogliatoio”

Foto: profilo Twitter Inter

L’ex calciatore Fabio Bazzani ha commentato ai microfoni di TMW Radio, durante Maracanà, le ultime notizie sulla serie A. Le sue parole:

L’Italia torna in campo da campione d’Europa. E con quali stimoli?

“Dopo le grandi vittorie l’entusiasmo è ancora contagioso, ce l’hai dentro. Anche a Coverciano lo avranno vissuto, ma Mancini ha ragione, non ti puoi adagiare sugli allori. Ora si riparte, c’è gente che scalpita, quella che non è andata all’Europeo. Quindi anche chi lo ha giocato deve dare il 100% e non deve mollare, tenendo l’asticella sempre alta. E sarà fondamentale per essere sempre ad alto livello. Poi c’è Mancini che è bravissimo a mantenere il clima giusto. Dobbiamo essere fiduciosi sul fatto che manterremo lo stesso livello visto all’Europeo”.

Serie A, mercato chiuso. Ad oggi quale l’attacco più forte tra le sette sorelle?

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“Io credo che l’Inter ha sostituito molto bene Lukaku. Certo, la coppia con Lautaro era la più forte. Sono arrivati Dzeko e Correa, credo che l’Inter abbia così ancora l’attacco più forte. La Juve ha Chiesa e Dybala ma perde 33 gol, ossia Ronaldo. Allegri troverà la quadra, ma quelli sono gol che perdi. Gli altri hanno attacchi forti, ma rimane l’Inter ad avere quello più importante”.

Come si sostituiscono i gol di Ronaldo alla Juventus?

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“Basterebbe accorciare il gap, non sarà facile sostituirli tutti. Non è facile per Allegri ma troverà la quadra. Deve necessariamente in testa a tutti il gioco, tutti dovranno trovare la via del gol, dagli attaccanti ai centrocampisti. Prima avevi uno che ti decideva le partite, che ti condizionava positivamente. Oggi non hai più quel campione e devi esaltare il collettivo. Poi ci sono le giocate. Chiesa può essere quel giocatore che prende in mano la squadra, ma devi coinvolgere tutti nel gioco”.

Come si gestisce Donnarumma al Psg, visto che ora è panchinaro?

“Nella testa di Pochettino Donnarumma sarà il titolare del Psg, ma ci sono degli equilibri da rispettare in uno spogliatoio. Navas non è l’ultimo arrivato. È un investimento importante Gigio, credo che non avrà problemi in ottica Nazionale. Non lo vedo in panchina ancora per 2-3 mesi. Si sa che in certi spogliatoi ci sono determinati equilibri e l’allenatore deve essere intelligente a inserirlo piano piano”.

Che ne pensa dell’attacco della Lazio?

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“Alla Lazio ha una fase offensiva importante. Con il gioco di Sarri e gli interpreti che ha, anche la Lazio diventa fortissima in attacco”.

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