Barcellona furioso sul possibile rigore non fischiato ad Acerbi per le spinte a Pedri: cosa dice la Regola 12

La direzione arbitrale di Inter-Barcellona, semifinale di ritorno di Champions League, continua a far discutere. In Spagna, tifosi e media sono furiosi per il mancato rigore su Pedri, spinto ripetutamente da Acerbi in area di rigore. Il video dell’episodio è diventato virale sui social, alimentando le accuse contro il VAR e l’arbitro Marciniak.

L’episodio contestato: le spinte di Acerbi su Pedri

L’azione incriminata si è svolta al 73° minuto, con il Barcellona in piena rimonta sul 2-2. Durante un calcio d’angolo battuto da Olmo, Acerbi ha ripetutamente spinto Pedri, impedendogli di rialzarsi e facendolo uscire dall’area di rigore. Nel video diffuso sui social, si nota come il difensore nerazzurro controlli la posizione dell’arbitro prima di agire, sfruttando il fatto che Marciniak fosse di spalle.

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Le accuse dalla Spagna: “Doble penalti”

Secondo i media spagnoli, l’episodio avrebbe dovuto essere sanzionato con un calcio di rigore. Il guardalinee aveva una visuale perfetta dell’azione, così come la sala VAR, composta dagli olandesi Higler e van Boekel. Tuttavia, né l’arbitro né il VAR hanno ritenuto le spinte di Acerbi meritevoli di sanzione, scatenando la rabbia dei tifosi blaugrana.

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Cosa dice la Regola 12 del Regolamento del Giuoco del Calcio?

La Regola 12 stabilisce che un calcio di rigore può essere assegnato per infrazioni commesse quando il pallone è in gioco. Tra le scorrettezze sanzionabili rientrano il “caricare” e lo “spingere” un avversario in modo negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata. Essendo il pallone in gioco, anche se lontano, la decisione dipende dall’interpretazione dell’arbitro e del VAR.

Il rischio corso da Acerbi

Nonostante le proteste del Barcellona, la condotta di Acerbi non è stata giudicata “negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata” dagli ufficiali di gara. Un rischio enorme per il difensore nerazzurro, che avrebbe potuto compromettere la qualificazione dell’Inter alla finale. Alla fine, il Barcellona ha comunque segnato il 3-2 con Raphinha, prima che Acerbi trovasse il 3-3 al 93° minuto, diventando l’eroe della serata.

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