Balotelli attacca Vieira ed il Genoa: “Mi hanno lasciato fuori, non hanno avuto le pa**e di dirmelo in faccia”

Mario Balotelli è tornato a raccontare la sua verità sull’esperienza al Genoa, puntando il dito contro l’ex allenatore Patrick Vieira e la società rossoblù, accusati di scarsa trasparenza e di averlo escluso ingiustamente dal progetto tecnico. L’attaccante bresciano, intervenuto nel podcast Controcampo, ha ricostruito le dinamiche interne che lo hanno portato a essere messo fuori rosa, pur rimanendo a disposizione.

“Mi sono ritrovato ad allenarmi da solo, nessuno aveva il coraggio di parlarmi davvero”, ha detto Balotelli, rivelando che Vieira lo aveva inizialmente coinvolto, chiedendogli pareri sulla squadra. Tuttavia, nelle partite successive, l’impiego dell’ex Milan è stato minimo — appena 6 presenze e 56 minuti complessivi — con scelte motivate da criteri atletici più che tecnici. “Mi ha detto che preferiva quelli che corrono. Per me era più un fatto personale, non tattico,” ha dichiarato l’attaccante, facendo capire che a suo parere si trattava di antipatia.

LEGGI ANCHE  Perché la Serie A è favorita per il posto extra in Champions League nel 2026/27

Il tema si è allargato anche alla dirigenza del club, accusata da Balotelli di non aver avuto “le pae” di intervenire** mentre l’allenatore otteneva risultati. “Hanno detto che Vieira aveva paura che non accettassi di giocare poco: una grande caata,” ha aggiunto. “Mi hanno mancato di rispetto, non accetterò mai scuse.**”

LEGGI ANCHE  Cosa ha detto Allegri a Leao nel primo allenamento con il Milan: un gesto svela la strategia

L’episodio col Napoli e il mancato rinnovo: la chiusura col Genoa è definitiva

Tra i momenti più emblematici citati da Balotelli c’è la partita contro il Napoli, in cui giocò solo quattro minuti ma sfiorò il gol, episodio che secondo lui avrebbe “spaventato Vieira”, preoccupato dal ritorno dell’attenzione mediatica sul numero 45. “Non voleva che si parlasse di me, ha problemi di protagonismo”, ha spiegato.

Il rapporto con il Genoa si è interrotto senza un rinnovo, ma con un carico di amarezza personale e professionale, come testimonia anche il racconto del primo approccio col club, con il direttore Ottolini che lo aveva convinto a unirsi alla squadra andando a prenderlo a casa. “Ho mantenuto la parola, loro no,” ha concluso Balotelli, chiudendo simbolicamente un’esperienza mai decollata.

LEGGI ANCHE  Cosa ha detto Allegri a Leao nel primo allenamento con il Milan: un gesto svela la strategia

Le sue parole hanno riaperto il dibattito sulla gestione dei senatori nei club di medio livello, sottolineando quanto il rispetto umano conti quanto quello tecnico, soprattutto per giocatori con un passato importante. Il futuro di Balotelli resta incerto, ma una cosa è chiara: col Genoa, è finita per sempre.

Prev Post

L’Inter è una polveriera: spunta un like di Thuram a Calhanoglu sui social

Next Post

Bernardeschi dice addio al Toronto e torna a giocare in Serie A: ecco la sua nuova squadra