Trattativa Bonucci-Stato:”Senza pullman scoperto non andiamo da Draghi”

Foto: profilo Instagram Azzurri

Leonardo Bonucci e la trattativa con lo Stato per la festa azzurra:”Senza pullman scoperto non andiamo da Draghi”

Leonardo Bonucci è stato decisivo in campo per la conquista dell’Europeo da parte dell’Italia ma a quanto pare, anche fuori dal campo e nello specifico per i festeggiamenti azzurri a Roma dopo la vittoria del trofeo. Il difensore juventino, stando a quanto riportato dal Fatto Quotidianoavrebbe mediato con i responsabili della sicurezza e le autorità preposte per convincerle ad autorizzare i festeggiamenti per le strade di Roma con il pullman scoperto,

Il no iniziale delle autorità

Una festa che inizialmente non era in programma per decisione delle autorità preposte dettata da motivi di ordine pubblico per via della pandemia. Tuttavia, la FIGC aveva già affittato il pullman scoperto, parcheggiandolo nei pressi di Palazzo Chigi. La decisione di non autorizzare il passaggio del pullman sarebbe stata presa dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

La trattativa Bonucci-Stato per l’ok ai festeggiamenti

A quel punto sarebbe iniziata una trattativa piuttosto accesa tra le autorità e la nostra Nazionale che ha avuto in Leonardo Bonucci il suo esponente. Lo stesso giocatore avrebbe discusso animatamente con i responsabili della sicurezza. “Se è così non fateci andare neanche da Draghi e riportateci in albergo”, avrebbe detto Bonucci. Alla fine gli azzurri l’hanno spuntata potendo girare per le strade romane con il loro autobus scoperto di fronte ad ali di folla festante. Una conclusione che però non sarebbe stata tanto gradita a Palazzo Chigi. Ovviamente per motivi politici. Ora infatti molti esponenti del Governo si chiedono come potranno dire ai cittadini di non fare assembramenti. Il rovescio della medaglia di una grande emozione.

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