Jackson Martinez: “Juventus-Porto? Sarà una gara difficile per entrambe le squadre”

Jackson Martinez, ex attaccante del Porto, ritiratosi qualche mese fa, ha parlato alla redazione di Tuttojuve.com della gara di Champions League tra i bianconeri e i portoghesi:

“Carriera nella musica? Ho sempre avuto questa passione sin dall’infanzia, è da lì che nasce tutto. Sono sempre stato legato alla musica, soprattutto al genere musicale rap che ora compongo. Ora possiedo il tempo giusto per comporre canzoni, faccio musica in cui parlo di Dio. I miei testi cristiani sono pensati proprio per ringraziarlo e glorificarlo.

Un duetto deve essere eseguito con una persona con il mio stesso pubblico e che persegue la mia stessa musica. Il profilo deve esser questo, un qualcuno che abbia deciso di seguire questa linea. Cristiano e Messi sono due cracks del calcio, na non sono cantanti.

Gara di Champions? Il Porto possiede il vantaggio di aver vinto l’andata, ma sará una partita difficile per entrambe le contendenti. Alla Juve basterebbe un gol per qualificarsi, ma chi decide le sorti del match è proprio la squadra di Conceição poiché ha due risultati su tre per passare il turno.

Non ho idea del tipo di atteggiamento che proverà ad avere  Conceição, penso che il Porto dovrà presentarsi a Torino in maniera equilibrata. A mio avviso non dovrà giocare in maniera offensiva, perché l’avversario si chiama Juventus e ci sono grandi campioni in rosa che possono risolvere la situazione in qualsiasi minuto. Quando affronti Cristiano, non sai mai che può succedere. Lui non gioca da solo, ma fa la differenza. E questo lo ha sempre fatto nel corso degli anni. Bisognerà sfruttare i punti deboli dei bianconeri, ma sono curioso anche io di capire il modulo schierato da Conceição.

Nella prima partita, il Porto sapeva della capacitá letale di Cristiano ed ha saputo gestirla. Sono stati bravi ad avere una grande attenzione sui suoi punti forti, ma questa sarà un’altra partita. Ogni partita ha una storia diversa. L’aggettivo che gli si addice di più è spaventoso, perché quando lo affronti in campo hai sempre la sensazione che possa far male in qualsiasi momento. Tutte le squadre lo sanno, sono consapevoli che affronteranno una squadra forte ma individualmente c’e una persona che fa la differenza in modo particolare. Il Porto dovrà stare molto attento.

Cuadrado? Ho visto che è rientrato con la Lazio. Se Juan dovesse essere in campo anche domani sera, la Juventus avrà una freccia in più al proprio arco perché è un giocatore in grado di fare la differenza in attacco e in difesa. Lui ha una grande sintonia in campo con il portoghese.

La Juventus é una grande societá che ha mostrato la sua forza in Italia ed anche in Europa, ogni anno lotta sempre per arrivare in fondo ad ogni competizione a cui partecipa. Vincerà lo scudetto? In questo momento è un po’ staccata dalla vetta in Serie A, ma non sono la persona adatta a giudicare questo. Alla fine della stagione mancano più di dieci partite, soltanto quando saremo vicini si potrá dire qualcosa in più.

Più gli anni passano, più Danilo e Alex Sandro continuano a mostrare il loro grande potenziale. Sono due persone semplici, umili, per me sono stati dei grandissimi compagni di squadra. Hanno sempre avuto voglia di crescere e migliorare, il ricordo che ho di loro è che in campo ci capivamo benissimo. Con onestà ammetto che c’era più sintonia con Danilo, ma anche con Alex sono nati dei bellissimi gol dai suoi cross.

Nel 2015 sono stato vicinissimo al Milan ma non svelerò il perché non è mai andata in porto la trattativa. Con la Juventus non ho mai avuto contatti in maniera diretta, avevo letto qualcosa sui giornali ma nessuno mi ha mai parlato concretamente dei bianconeri. Erano soltanto indiscrezioni, delle voci non concrete. Quindi non ho mai saputo se il loro interesse era reale o meno”.

FONTE: www.tuttojuve.com

 

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