Sulla bocca di tutti gli italiani, da questa sera, c’è il nome di Wilfried Gnonto. Il giovane attaccante dello Zurigo si è messo in mostra nella Nazionale di Roberto Mancini, al debutto, fornendo l’assist per il gol di Lorenzo Pellegrini contro la Germania. Il classe 2003 ed il CT dell’Italia si sono incontrati per la prima volta in una serata molto speciale.
WILFRIED GNONTO, IL CLASSE 2003 SULLA RAMPA DI LANCIO
Le doti di Wilfried Gnonto sono apparse sotto gli occhi di tutti questa sera contro la Germania. Il classe 2003 (19 anni ancora da compiere) ha sfornato l’assist per il gol di Lorenzo Pellegrini con una facilità disarmante. Ricevuta palla sulla sua fascia di competenza, si è esibito in una progressione palla al piede fuori dal comune per un giocatore della sua età, saltando di netto il diretto marcatore. Roberto Mancini non deve avere dubbi sulle qualità di Gnonto: è lui il futuro della nostra Italia.
GNONTO E MANCINI, IL PRIMO INCONTRO TRA I DUE
A volte il destino è già scritto, e se ti chiami Wilfried Gnonto ed hai queste qualità la strada non può che essere già in discesa. Nel lontano 2015 avvenne il primo incontro tra l’attaccante classe 2003 e l’attuale CT dell’Italia Roberto Mancini. I due si fecero un selfie in occasione della cena di Natale dell’Inter. Immaginate il piccolo Wilfried, timido ed impacciato, a soli 13 anni mentre chiede una foto ad uno dei suoi idoli. Ora la situazione è decisamente cambiata: l’idolo indiscusso dell’Italia è diventato proprio Gnonto, punto fermo su cui l’Italia dovrà ripartire per l’imminente futuro.
Era la cena di Natale del 2015 dell'Inter.
Willy aveva 12 anni e tanti sogni nel cassetto. Ne ha realizzato uno stasera, proprio grazie a Mancini, a cui aveva chiesto timidamente una foto da incorniciare.
La vita sa essere magica.#Gnonto pic.twitter.com/E6fuOdaOE9
— Paolo Pirisi (@PaoloPirisi) June 4, 2022
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